La mostra, “Fili di Consapevolezza”, è stata realizzata da Alessandra Greco e Pia Nicotra.
Ha avuto luogo all’interno di un palazzo storico, caratterizzato da affreschi risalenti alla fine del 1800, nel cuore del centro storico di Prato. Un luogo che, con la sua bellezza e la sua storia, ha accolto l’arte come un ponte tra passato e presente.
Pia è nata e cresciuta in Argentina, e dopo oltre dieci anni trascorsi in Italia, la sua arte continua a riflettere la sua natura libera e appassionata. È un’artista capace di emozionare attraverso i suoi dipinti, in cui volti, costellazioni, cieli argentini e mari si intrecciano per dare voce a un’intensità di blu che affascina e incuriosisce, invitando l’osservatore a perdersi nell’infinito.
La mia passione per l’arte è nata qualche anno fa, e si è intensificata durante la mia prima gravidanza, quando ho sentito che dipingere mi liberava, mi ancorava a un presente consapevole. La pittura è diventata per me una forma di affermazione e di espressione di emozioni e pensieri.
Le mie opere sono principalmente astratte, e i colori che scelgo cambiano in base al mio stato d’essere. Mare, macchie di colore, fluidità, elementi materici: questi sono i protagonisti delle mie tele, che prendono vita ad ogni pennellata. Ogni opera racconta piccoli attimi del mio vissuto, frammenti di emozioni che si intrecciano e si rivelano in un dialogo continuo tra l’interno e l’esterno.
L’arte, per me, è il luogo in cui il mio mondo interiore e quello esterno si incontrano, si contaminano e danno vita a nuove forme di bellezza. Ogni quadro è una finestra aperta sul mio sentire, sul mio vissuto.
Con Pia abbiamo unito la nostra passione in questa mostra dal titolo ” Fili di consapevolezza” dove le nostre mani intrise di mari del sud e cieli argentini si incontrano per trasmettere al mondo il nostro punto di vista emozionale.
Guarda il video
